Filosofo e uomo politico italiano (Avellino 1923 - Napoli 2020). Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, professore emerito di Filosofia morale presso l’università di Napoli “Federico II”, in precedenza era stato professore di Filosofia teoretica. La sua ricerca ha attraversato l’esistenzialismo, il neoidealismo e il materialismo critico. Per la sua attività di studioso è stato insignito della medaglia d’oro del ministero per la Pubblica Istruzione. M. ha anche esercitato la professione di avvocato penalista. Eletto in Parlamento prima nella fila del PCI e poi dei DS, nel 1972 alla Camera dei deputati e nel 1976, 1994 e 1996 al Senato, si è sempre occupato dei problemi del sistema scolastico. Tra i suoi numerosi libri, si ricordano: Intuizione e discorso (1955), Struttura soggetto prassi (1962), Il senso del fondamento (1967), Fichte: l'intersoggettività e l'originario (1986), Filosofie del soggetto e diritto del senso (1990), Il tempo e la grazia. Per un'etica attiva della salvezza (1995), La libertà e le occasioni (2011).