Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, con il quale collaborò al Prontuario etimologico della lingua italiana (1950). Dal 1950 lessicografo presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana, dapprima come redattore principale per la sezione lessicale del Dizionaṅo Enciclopedico, poi, dal 1970 come direttore e autore del Vocabolario della lingua italiana; dal 1964 al 1972 direttore del Vocabolario storico presso l'Accademia della Crusca. Fu tra i primi in Italia a servirsi dei nuovi strumenti di analisi linguistica offerti dall'informatica. Pubblicò, in collab. con E. De Felice, un Dizionario della lingua e della civiltà italiana contemporanea (1975). Socio corrispondente dell'Accademia della Crusca dal 1995, continuò a svolgere la sua attività presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana, curando la 2ª edizione del suo Vocabolario della lingua italiana (5 voll., 1997), nonché l'edizione italiana dell'opera di M. Bartoli, Das Dalmatische, apparsa nel 1906: Il dalmatico. Resti di un'antica lingua romanza parlata da Veglia a Ragusa e sua collocazione nella Romània appennino-balcanica, pubblicata nel 2000, pochi mesi dopo la sua morte.