CLEMENTI, Aldo
Compositore italiano, nato a Catania il 25 maggio 1925. Dopo aver studiato il pianoforte con P. Scarpini, diplomandosi nel conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1947, a Bolzano fu allievo di composizione di A. Sangiorgi, e nel 1953-54 di G. Petrassi a Santa Cecilia. Successivamente (1955-62) seguì i corsi di Darmstadt, mettendosi in luce fin dai suoi primi lavori nel campo della musica da camera per la raffinata qualità della sua tecnica compositiva. Una "impassibile oggettività" (Bortolotto) caratterizza le sue composizioni, che partendo dai primi, giovanili interessi per i musicisti della scuola di Vienna, e in particolare per A. Webern, è giunta a collocarsi fra le fisionomie più originali del dopoguerra nell'accettazione di uno strutturalismo che approda a opere "informali", articolate in sonorità minuziose e pungenti.
Composizioni principali: Collage, azione musicale, 1961; Episodi per orchestra, 1958; Ideogrammi n. 1 e n. 2, 1959; Triplum, per flauto, oboe e clarinetto, 1960; Informel I, per tastiere e percussione, 1961; Informel II, per 15 esecutori (1961-62); Variante B, per 36 str., 1964; Reticolo 11, per 11 str., 1966; i pezzi elettronici Collage 2, 1960, e Collage 3 (Dies Irae), 1966-67.
Bibl.: M. Bortolotto, Fase seconda. Studi sulla nuova musica, Torino 1969.