Filosofo e pedagogista italiano (Perugia 1899 - ivi 1968). Sostenitore di ideali umanitari di ispirazione cristiana, si oppose al fascismo e partecipò alla resistenza come liberalsocialista. Difese poi ideali di libertà religiosa, democrazia diretta, scuola pubblica, pacifismo, con iniziative sociali e richiamandosi al metodo della non violenza di Gandhi. A Perugia promosse i Centri di orientamento sociale (dal 1944), i Centri di orientamento religioso (dal 1952), la Consulta italiana per la pace. Dal 1956 prof. univ. di pedagogia, prima a Cagliari e poi a Perugia. Sue opere: Elementi di un'esperienza religiosa (1937); Atti della presenza aperta (1943); Saggio sul soggetto della storia (1947); Religione aperta (1955, 2a ed. 1964); L'obiezione di coscienza in Italia (1959); La non-violenza oggi (1962); Scuola aperta (1967); Il potere di tutti (post., 1969).