Busi, Aldo
Busi, Aldo. – Scrittore (n. Montichiari 1948). Ha svolto diversi mestieri in giovane età e si è trasferito nelle principali capitali europee, dove ha acquisito le conoscenze linguistiche che ha utilizzanto traducendo importanti testi di lingua inglese (Carroll, Hawthorne) e tedesca (Goethe, Schiller). Lauratosi nel 1981 si è laureato in lingue e letterature straniere presso l'Università di Verona, ha esordito come scrittore con il romanzo Seminario sulla gioventù (1984), vincitore del premio Mondello, rivelando un indubbio talento di narratore e un'indole paradossale e provocatoria, che negli ultimi anni si è attestata, complici diversi interventi televisivi, su un anticlericalismo militante. Vasta la produzione successiva di romanzi: Vita standard di un venditore provvisorio di collant (1985); La delfina bizantina (1986); Sodomie in corpo 11 (1988); Suicidi dovuti (1996); Casanova di sé stessi (2000). Notevole la produzione di libri di viaggio: Altri abusi: viaggi, sonnambulismi e giri dell'oca (1989); Cazzi e canguri: pochissimi i canguri (1994); Aloha!!! (gli uomini, le donne e le Hawaii) (1998); E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno? Scrittura in viaggio (2004); Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo (2006). A questi si aggiungono scritti e racconti varii, come Sentire le donne (1991; nuova ed. 1993); Manuale del perfetto gentilomo (1992); Un cuore di troppo (2001). L'ultima raccolta di racconti è Aaa! (2010). B. si è inoltre cimentato in ritraduzioni di classici italiani, quali il Decamerone da un italiano all'altro (2 voll., 1990-91) di Boccaccio e Il cortegiano di Baldassar Castiglione (in collab. con C. Covito, 1993).