Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, prima fautore e poi avversario di Pisistrato, fu implicato nel massacro di Cilone, onde tutta la famiglia fu bandita da Atene. Gli A. tornarono nella città, grazie all'aiuto spartano, dopo la cacciata dei figli di Pisistrato, e un Alcmeonide, Clistene, fu l'autore della riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati, probabilmente a torto, d'intelligenza con i Persiani (490) e, con maggiore fondamento, di intesa con i discendenti dei tiranni, per cui un altro Megacle venne ostracizzato (487). A. per parte di madre furono Pericle e Alcibiade.