BERTOLOTTI, Alcibiade
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in Brasile nel 1890 e si stabilì a San Paolo, unendosi al piccolo gruppo di immigratí italiani intellettuali la cui notevole importanza per la formazione della nuova classe dirigente brasiliana deve essere ancora studiata. Nel 189 1 il B. fu tra i fondatori dei giornale IlMessaggero e nel 1900 della Lega democratica italiana, che riuniva anarchici, socialisti e repubblicani. Nel 1901 la Lega si trasformò in Circolo socialista, che organizzò i primi grandi scioperi di San Paolo (nella fabbrica di vetro Santa Marina, i cui operai erano quasi tutti italiani), e il cui organo fu l'Avanti, diretto per qualche tempo dal B. stesso; l'attività del Circolo e particolarmente quella del giornale contribuirono molto al sorgere delle prime leghe operaie di categoria.
Nel 1891 il B. vinse il concorso per la direzione della sezione ingegneria alle opere pubbliche, posto che conservò per un anno. Sempre a San Paolo delineò il progetto e diresse la costruzione della Camera municipale in largo do Thesouro e di due palazzine residenziali in rua Florencìo de Abreu, la strada abitata in quei tempi dalle nobili famiglie brasiliane. Le due palazzine, ora abbattute, sono ancora ricordate per il buon gusto e l'accuratezza della costruzione.
L'opera più importante fu la pianificazione della Fazenda Pugliesi (oggi Fazenda Monte Alegre) a Piracicaba, centro zuccherìero dello Stato di San Paolo.
Qui il B. progettò e costruì tutte le case, sia dei tecnici, sia degli operai e degli agricoltori, le strade ferrate, la chiesa, le scuole. Scuole ampie, funzionali, spaziose, che furono per vari anni le più belle del Brasile e un esempio per le vecchie classi conservatrici dei fazendeiros.
Il B. passò in seguito a Calmão Vianna, altra cittadina dell'interno, dove progettò le fabbriche di ceramica e ne diresse la costruzione (tuttora esistenti: Cerámica de Camillis). Progettò inoltre la ferrovia a scartamento ridotto tra Santos e Juquía.
Morì a San Paolo il 5 febbr. 1957.
Fonti e Bibl.: Arquivo Histórico da Cidade de São Paulo, Obras da Intendencia Municipal, anni 1891-92; E. Debenedetti-A. Salmoni, Architettura italiana in Brasile, San Paolo 1953, pp. 33 s.; F. Cenni, Italianos no Brasil, São Paulo s.d. [ma 1960], pp. 279, 283, 394, 311, 330.