Saggista uruguaiano (Bahía Blanca 1889 - Montevideo 1976). Fin dalla prima opera (Proceso histórico del Uruguay, 1919), abbracciò una prospettiva sociologica cui si mantenne fedele nel suo lavoro di esegesi letteraria (Crítica de la literatura uruguaya, 1921; Proceso intelectual del Uruguay, 1930; El problema de la cultura americana, 1943). Dopo la conversione religiosa tentò di conciliare marxismo e cattolicesimo: Cristo y nosotros (1959); Diálogo Cristo-Marx (1971). Scrisse anche opere teatrali (Alción, 1934; Aula magna o la Sibila y el filósofo, 1937) e poesie (Domus aurea, 1919).