ALBERTO IV, prima duca di Baviera-Monaco, poi duca di Baviera, il Saggio (der Weise)
Nato il 15 dicembre 1447, dal duca Alberto III di Baviera-Monaco fu avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli maggiori, Giovanni e Sigismondo, succedettero, congiuntamente, al padre nel governo (1460). Ma alla morte del fratello Giovanni (1463) ottenne anzitutto di essere riconosciuto come coreggente; in un secondo tempo riuscì a far ritirare dal potere il fratello Sigismondo (1467) e, resistendo alle pretese dei fratelli minori, ad assicurare a sé solo il dominio su tutto il ducato. Questa tendenza accentratrice caratterizza tutto il governo di A.: egli pose fine al principio, in uso in Baviera e derivante dal diritto privato, della divisione dei territorî, istituendo nel 1506 la legge della primogenitura, per la quale stabiliva l'indivisibilità dei territorî della casa e la successione del primogenito. Con questo provvedimento, A. gettò le basi per la costituzione della Baviera moderna. Egli tentò inoltre di allargare il territorio oltre i confini dello stato ereditario dell'alta Baviera; e riuscì a comperare dall'arciduca Sigismondo d'Asburgo una serie di possedimenti nel Tirolo e i paesi asburgici dell'alta Alsazia e della Svevia. Ma il capo della casa d'Asburgo, l'imperatore Federico III, vi si oppose, favorendo, contro Alberto, la seconda lega sveva (1488) e costringendolo finalmente alla rinuncia (pace di Augusta, 1492). Egli poté solo mantenere dopo la morte di Federico III (1493) il dominio di Abensberg. Più fortunato fu invece l'esito di una seconda impresa. Il duca Giorgio V di Baviera-Landshut (1479-1503), che era senza eredi, dapprima amico di Alberto, ma poi staccatosi da lui, nominò successore suo genero, il conte palatino Ruperto di Wittelsbach. Tale atto fu però impugnato dagli stati di Landshut, che si unirono con Alberto di Baviera-Monaco e, conformemente ai trattati di divisione del 1392 e del 1450, chiesero l'annessione a Monaco. Anche l'imperatore Massimiliano I, la cui sorella Cunegonda era moglie di Alberto IV, e varî altri principi della bassa e media Germania favorirono l'annessione, cosicché la guerra di successione di Landshut (1504-1505), che i Wittelsbach iniziarono con l'appoggio dei re di Boemia, terminò con la vittoria di Alberto. Non tutti i territorî della bassa Baviera in possesso dei Baviera-Landshut poterono tuttavia essere incorporati da lui; per accontentare i Wittelsbach, cedette loro il territorio sul Danubio intorno a Neuburg; all'Austria vennero aggregate alcune terre tirolesi, ed anche al Würtemberg ed alla città di Norimberga si dovettero cedere alcuni territorî di minore estensione. Nonostante ciò, alla morte di A. (18 marzo 1508), le terre dell'alta e bassa Baviera erano riunite nuovamente, nel loro insieme, sotto un unico scettro.
Bibl.: O. T. von Hefner, Geschichte der Regierung Albrechts IV von Bayern, in Oberbayrisches Archiv, XIII (1852), pp. 227-312; I. Silbernagel, Albrecht IV der Weise, herzog von Bayern, und seine Regierung, Monaco 1857; G. von Hasselholdt-Stockheim, Herzog Albrecht IV und seine Zeit, Lipsia 1865; S. Ehses, Quellen und Literatur zur Gesch. des Landshuter Erbfolgekrieges, Würzburg 1880; Simmet, Der Landshuter Erbfolgekrieg, Monaco 1881; S. Riezler, Geschichte Bayerns, III, Gotha 1889, pp. 458-651; M. Döberl, Entwicklungsgeschichte Bayerns, I, 3ª ed., Monaco 1916, pp. 323-331.