Figlio (n. 1349 o 1350 - m. castello di Laxenburg, Vienna, 1395) di Alberto II, succedette (1365) al fratello Rodolfo IV insieme (essendo morto nel 1362 l'altro fratello Federico) a Leopoldo III. Ma i due fratelli, non potendo accordarsi, divisero fra loro i possessi (trattato di Neuberg, 1379), dando così origine alle linee albertina e leopoldina. Alberto, che ebbe l'alta e la bassa Austria, rafforzò all'interno i suoi possedimenti e ottenne nel 1382 la cosiddetta "dedizione" di Trieste. Caduto il fratello Leopoldo a Sempach contro gli Svizzeri (1386), assunse la tutela dei nipoti minorenni. Nel 1390 entrò in conflitto con papa Bonifacio IX per aver assoggettato ad imposte il clero senza autorizzazione pontificia, e fu scomunicato. Morì nel corso di una guerra intrapresa a fianco dell'alleato margravio Jost di Moravia contro Venceslao di Boemia.