GUGLIELMOTTI, Alberto
Frate domenicano, nato a Civitavecchia il 4 febbraio 1812, morto a Roma il 23 ottobre 1893. Il suo vero nome era Francesco. Ordinato sacerdote nel 1836, si laureò in teologia nel 1838 e insegnò scienze. Ma ben presto si sviluppò in lui l'amore per gli studî storico-marinareschi, di cui diede un primo saggio con un "proemio": Storia della marina pontificia dal sec. VIII al XIX (1854); l'opera prese più tardi il titolo di Storia della marina pontificia nel Medio evo, dal 728 al 1499 (1871). Frutto di diligenti indagini archivistiche e di spoglio di numerose fonti, l'opera rivelò buone doti di storico e conoscenza della vita marinara, anche se talvolta la ricostruzione dei fatti obbedisce più all'entusiasmo che alla verità storica. Seguirono il Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto, La guerra dei pirati ecc., La storia delle fortificazioni nella spiaggia romana, La squadra permanente della marina romana, La squadra ausiliaria ecc. a Candia ed alla Morea, Gli ultimi fatti della squadra romana dall'Egitto a Corfù: tutte ristampate col titolo generale Storia della marina pontificia (1886-1893, voll. 10), insieme con un Atlante delle cento tavole, dalla stamperia vaticana per ordine di Leone XIII. Al G. dobbiamo anche un Vocabolario marino e militare (1889), che è l'opera più poderosa di scienza navale italiana moderna, e che, se pure in parte oggi incompleto, è lodevole per abbondanza di particolari e per quasi sempre felice interpretazione di fonti. Incomplete e inedite restano Le tavole ottiche volgarizzate e l'Archeologia navale.
Il nome del G., maestro della storia navale, assertore delle glorie marinare d'Italia, fu dato a un'unità della marina da guerra.
Bibl.: C. Calisse, Commemorazione del P. A. Guglielmotti, 1895; B. Marcellino da Civezza, il R.mo P. M. A. Guglielmotti dei Predicatori, in Missioni francescane, 1893; C. Salviati, P. M. A. Guglielmotti, in Riv. maritt., 1893; A. Alfani, Elogio del p. A. Guglielmotti, in Rass. Naz., 1895; I. Taurisano, Il p. Alberto Guglielmotti, in Memorie domenicane, Firenze 1912.