ALBERTO di Padova
Teologo e oratore agostiniano del sec. XIII, famoso per l'erudizione e l'eloquenza. Oscura è la cronologia della sua vita; ci è noto soltanto che entrò nell'ordine nel 1283. Si addottorò a Parigi in filosofia e teologia. Ebbe maestro Egidio di Roma, e, fornito di acume e di notevole memoria, con la predicazione si rese accetto in ogni regione d'Italia. Bonifacio VIII lo nominò predicatore apostolico; tornato a Parigi, insegnò ad una numerosa studentesca. Oratore ed esegeta tra i più illustri, attese negli ultimi anni della vita alla compilazione delle sue opere, che sono tutte o commentarî o orazioni. Padova gli eresse un monumento con un'epigrafe, in cui è elogiato come studiorum columna ac summus reipublicae christianae splendor.
Sono suoi scritti esegetici: Expositio Evangeliorum dominicalium et festorum, Parigi 1550; Expositio Evangeliorum quadragesimalium ac etiam super aliquas epistolas, Parigi 1544; Libri quatuor in quatuor Evangelia, Venezia 1476. Tuttora inediti sono gli altri: Expositio in Pentateuchum, Collectiones Biblicae, Postilla super Evangelia quadragesimae, Comntentaria in omnes epistolas divi Pauli, Commentaria in quatuor Evangelia, Liber de veritate christianae religionis, Libri quatuor in magistrum sententiarum, Libri de praedestinatione et reprobatione, Commentaria in Paradiso terrestri. Appartengono all'oratoria: Sermones a Dominica in passione usque ad Dominicam primam post Pascha, Parigi 1544; Sermones de sanctis, Venezia 1584; Sermones de tempore, Venezia 1550, e Sermones ad clerum (inediti).
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, p. 280; P. Feret, La faculté de théologie de Paris et ses docteurs les plus célébres, III, Parigi 1896, p. 483 segg.