ALBERTO da Padova
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro a Parigi di Egidio Romano; della sua influenza, in ogni caso, resta traccia nelle opere di Alberto.
Si diede assai presto alla predicazione, nella quale ebbe fama duratura, come attestano le sue prediche, che sono giunte fino a noi in numerosi manoscritti e che ebbero fino a tutto il Cinquecento varie edizioni.
Contemporaneamente alla sua attività oratoria -- è tradizione che Bonifacio VIII lo abbia nominato predicatore apostolico in riconoscimento della sua fama -- A. si illustrò anche negli studi teologici: fu di certo lettore e poi baccelliere nello Studio generale agostiniano di Bologna, tra il 1317 e il 1318, perché è ricordato come suo maestro, e con parole di vivo elogio, da Giordano di Sassonia, nel suo Liber Vitasfratrum.
Passato ad insegnare a Parigi, come attesta sempre Giordano di Sassonia, il 1318 o 1319, vi morì poco dopo. Le date di morte indicate dalla tradizione, 2 aprile o 3 luglio 1323 o 1328, sono, allo stato della documentazione, incontrollabili.
La fama di A., senza dubbio vasta e profonda, indusse i suoi concittadini a dedicargli un monumento ed a considerarlo una delle loro glorie più grandi, come attesta Michele Savonarola nel suo Commentariolus de laudibus Patavii.
Opere: Expositio Evangeliorum dominicalium et festivalium,Venetiis 1476 (e molte ediz. successive); Expositio super Evangelia quadragesimae,Venetiis 1523 (e varie altre ediz. successive); Sermones de Sanctis,Parisiis 1544; Sermones de tempore, Parisiis 1544.
A lui si deve anche una Expositio super Pentatheucum e delle Collationes biblicae rimaste manoscritte; di altre opere a lui attribuite dalla tradizione, commenti alle Epistole di s. Paolo, ai quattro Evangelisti, ai Libri Sententiarum,ecc., sappiamo approssimativamente il contenuto.
Fonti e Bibl.: Michaëlis Savonarolae Commentariolus de laudibus Patavii,in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script.,XXIV, Mediolani 1738, col. 1154; Iordani de Saxonia Liber Vitasfratrum, a cura di R. Arbesmann e W. Hümpfner, New York 1943, pp. XI, XIII s., XXXIII s., LXXV, 240, 476; Gesamtkatalog der Wiegendrucke,I, Leipzig 1925, nn. 784-785, alle coll. 385-386; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana,III, Florentiae 1935, pp. 69-71; D. Gutiérrez, Notitia historica antiquae scholae aegidianae,in Analecta augustiniana,XVIII (1941-42), p. 64 (seguace di Egidio Romano); Id., De antiquis Ordinis eremitarum S. Augustini Bibliothecis, ibid.,XXIII (1953-54), pp. 213, 244, 323; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,I, coll. 1541-1544 (con altre indicazioni bibliografiche); Encicl. Cattolica, I, coll. 692 s.