Ciclista spagnolo (n. Madrid 1982). Ha esordito come professionista nel 2003 (con il team ONCE-Eroski), ottenendo in breve la prima vittoria in una tappa a cronometro (Giro di Polonia). Nonostante le importanti vittorie conseguite, gli inizi in prima divisione non sono stati facili; nel 2004 è stato operato di aneurisma cerebrale (causato da una caduta durante la Vuelta a Asturias). Nel suo palmarès figurano: tre vittorie al Tour de France (2007-09-10), due al Giro d’Italia (2008-11) e due alla Vuelta de España (2008, 2012); C. è uno dei pochi ciclisti ad aver vinto tutti e tre i grandi giri a tappe (prima di lui solo J. Anquetil, F. Gimondi, B. Hinault e E. Merckx). Nel luglio del 2010 la positività riscontrata in un controllo antidoping ha portato alla sospensione di C. da parte dell’Unione ciclistica internazionale. C. è stato assolto dalla Federciclismo spagnola nel febbraio del 2011, tuttavia nel febbraio 2012 il Tribunale arbitrale dello sport, cui l’Unione ciclistica internazionale e l’Agenzia mondiale antidoping avevano fatto ricorso, ha condannato l'atleta a due anni di squalifica e alla perdita delle vittorie più importanti, il Tour de France del 2010 (che passa ad A. Schleck) e il Giro d'Italia del 2011 (che passa a M. Scarponi). Nel 2014 ha vinto la Tirreno-Adriatico e l'anno successivo è tornato a vincere il Giro d'Italia; nel 2017 ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dall'attività agonistica dopo la Vuelta de España.