BIMBONI, Alberto
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al termine degli studi, svolse inizialmente attività di insegnante, ma si fece presto conoscere come compositore facendo rappresentare l'opera goliardica Fiaschi (libretto di W. Chiodi e di G. Arrigoni, Firenze, Teatro Salvini, 1903). Nel 1906 fondò nella sua città una Società di concerti sinfonici popolari che diresse fino al 1909 con notevole successo. Nel 1911, insieme con G. Polacco, si recò negli Stati Uniti per dirigervi la Fanciulla del West di Puccini in una lunga tournée; stabilitosi a New York, divenne direttore della società corale "The Wayfarers" e contemporaneamente della Savage Opera Company, apparendo in numerosi concerti con E. Ysaye, J. Mc Cormack, A. Spalding e altri celebri solisti dell'epoca. Nel 1913-14 diresse la Century Opera di New York e nel 1915 l'Opera House dell'Havana, alternando l'attività di direttore a quella d'insegnante. Ripresa poi la composizione, presentò con successo l'opera lirica Winona(su libretto di P. Williams tratto da un soggetto indiano, interpretata da indiani della tribù Chippewa a Portland, Oregon, nel 1926, e ancora eseguita a Minneapolis, Teatro dell'Auditorium, gennaio 1928), in cui realizzò una singolare fusione tra gli elementi melodrammatici tradizionali e temi tratti dal folclore musicale indiano, e Karina, opera rappresentata a Minneapolis nel 1928. Dal 1930 al 1942 fu insegnante al Curtis Institut di Filadelfia e dal 1933 anche alla Juillard School of Music di New York; per diciotto anni diresse la stagione estiva a Chautauqua, New York, e dal 1942 fu direttore della compagnia d'opera di Canton (Ohio).
In seguito si dedicò prevalentemente all'insegnamento e alla composizione, coltivando sia il genere profano sia quello religioso. Nel 1949 venne rappresentata all'Eastement School di Rochester la sua opera buffa In the name of culture. IlB. morì a New York il 2 giugno 1960.
Tra le sue composizioni, alcune delle quali ancora manoscritte, ricorderemo: Kyrie, a cinque voci (1901); Messa in si bemolle, a quattro voci, senza accompagnamento; Messa in mi bemolle, per soprano, tenore e bassi, con accompagnamento di organo o di orchestra (New York 1913); inoltre: Only a Rose, per canto e pianoforte, su testo di L. Oro Renard (ibid. 1912); Sound of Spring. Waltz Song, su un tema tratto dai Fiaschi, per canto e pianoforte (parole di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musica da camera per canto e pianoforte (Firenze s.d.) e composizioni per coro e per organo.
Bibl.: E. E. Hipsher,American Opera and its composers, Philadelphia 1927, pp. 72-76; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, p. 70; U. Manferrari,Diz. univ. delle op. melodr., I, Firenze 1954, p. 128; O. Thompson,The International Cyclopedia of Music and Musicians, New York 1956, p. 188; Baker's Biographical of Musicians, a cura di N. Slonimsky, New York 1958, p. 152; C. Schmidl,Diz. univ. dei musicisti,Suppl., pp. 100 s.; Encicl. dello Spettacolo, II col. 520; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 263.