WELTI, Albert
Pittore e incisore, nato il 18 febbraio 1862 a Zurigo, morto ivi il 7 giugno 1912. Dopo aver studiato a Monaco, Venezia e Zurigo, visse a lungo a Monaco e dintorni stabilendosi nel 1918 a Berna. Fortemente influenzato nelle prime opere dal suo maestro Böcklin (la Cavalcata delle Valchirie, 1888; Europa, 1891), se ne staccò ben presto. Le sue pitture: Sera di nozze (1896-1898), ritratto dei genitori (1899), ritratto di famiglia (1904), l'Avaro (1902-03), l'Esodo dei penati (1905-06), Gli eremiti (1907-08), ecc., sono eseguiti in una tecnica che rammenta i pittori antichi in contrasto con la contemporanea pittura impressionista, ma con risultati coloristici non sempre soddisfacenti. Le cose sue migliori sono le numerose incisioni ricche di umorismo. La raccolta più cospicua delle opere del W. è a Zurigo.
Bibl.: Katalog der W. Gedächtnisausstellung, Zurigo 1912; L. Weber, Aus Weltis Leben, Monaco 1912; W. Wartmann, Illustrationsgraphik von A. W., in Das Kunsthaus, 1912, fasc. 7; id., Vollständiges Verzeichnis des graphischen Werkes von A. W., 2ª ed., Zurigo 1913; W. L. Lehmann, A. W., in Neujahrsblatt der Zürcher Kunstges., 1913; Schweiz. Künstlerlexikon, Frauenfeld 1913; G. Bundi, A. W. Landsgemeinde Freske im Ständeratssaal in Bern, in Die Kunst, XXXI (1915); H. Hesse, A. W., Gemälde u. Radierungen, Berlino 1917; Ad. Frey, Briefe A. W., I, Zurigo 1916; II, Lipsia 1920; Histor.-biograph. Lexikon der Schweiz, VII, Neuchâtel, 1934.