Scrittore tedesco (Süchteln, Renania settentr., 1903 - Dülken, Renania settentr., 1989). Fece studî irregolari, prima di trasferirsi a Maiorca (1931), poi in Francia, in Portogallo, in Svizzera, per tornare in Germania nel 1985. Il contatto con la cultura iberica fu determinante per la sua formazione. La sua produzione poetica, in una ripresa barocca, alterna il grottesco al meditativo (così in Vigolotria, 1954, e in Der Tragelaph, 1955); nello stesso spirito il meglio della sua produzione narrativa è il recupero del romanzo picaresco su base autobiografica, in una prosa stilizzata e in un'alternanza ben controllata di resoconto realistico e di bizzarria di invenzione (Die Insel des zweiten Gesichts, 1953; Der schwarze Herr Bahssetup, 1956). Tra le opere successive sono da ricordare il volume di liriche Saudade (1986) e il romanzo Der magische Rand (1989).