Economista e sociologo (Nürtingen, Württemberg, 1831 - Stoccarda 1903), prof. nelle univ. di Tubinga (1860) e Vienna (1868), membro del Landtag del Württemberg (1862-65) e del parlamento doganale (1868), ministro del Commercio nel 1871. Nonostante la concezione organica della società, fu più vicino in complesso alla filosofia idealistica che alla sociologia positivistica. Fu tra i fondatori dell'indirizzo moderno delle scienze politico-sociali in Germania. Op. princ.: Bau und Leben des sozialen Körpers (4 voll., 1875-78), Quintessenz des Sozialismus (1875), Die Aussichtslosigkeit der Sozialdemokratie (1885), Abriss der Soziologie (1906). Diresse (1901-03) la Zeitschrift für die gesamtliche Staatswissenschaft.