Pittore (Parigi 1849 - ivi 1934). Allievo di A. Cabanel, eccletticamente fuse nella sua pittura motivi impressionistici e di P. Puvis de Chavannes con reminiscenze classiche. Fra le sue opere: le decorazioni nella Scuola di farmacia, nel Municipio, nella Sorbona, nel Petit-Palais a Parigi.
Morto a Parigi il 4 dicembre 1934.
Apparteneva all'Académie des Beaux-Arts dal 1912. Nel 1913, venne a dirigere l'Accademia di Francia a Roma; nel 1924 entrò nell'Académie française e dal 1925 al 1931 diresse l'École nationale des Beaux-Arts.
Pittore, nato il 2 giugno 1849 a Parigi, fu allievo del Cabanel alla Scuola di belle arti e vinse il premio di Roma nel 1874; dal 1879 al 1881 abitò in Londra ove dipinse una serie di ritratti (lord Wloseley, generale Green, ecc.) e tornò poi a stabilirsi a Parigi. In codeste sue prime opere prevalgono ...
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.