ALBERICO da Porta Ravennate
Così detto dal quartiere d'origine della sua famiglia a Bologna, fu discepolo del famoso Bulgaro, e a sua volta uno dei giureconsulti glossatori dello Studio bolognese (1161-1194). Le sue lezioni furono frequentatissime, sebbene, a detta di Odofredo, non troppa sarebbe stata la sua onestà nella scienza e nella vita. Di lui ci restano buone glosse alle varie parti del Corpus iuris e una raccolta di Distinctiones, forse manipolazione di altre Distinctiones del glossatore Ugo (Savigny, Storia del dir. romano nel Medioevo, trad. Bollati, II, Torino 1857, p. 90 segg.).
Opere: Glosse al Digestum vetus, ms. Par. 4450; all'Infortiatum, ms. Bambergen. D 1, 12; al Codex, ms. Par. 4536, 4519, 4534; al Volumen, ms. Par. 4420 e ms. Vien., Ius civ. 25. Le Distinctiones, ms. Par. 4603.