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ALBERGATI, Niccolò, beato

di Albano Sorbelli - Enciclopedia Italiana (1929)
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ALBERGATI, Niccolò, beato

Albano Sorbelli

Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. Nel 1417, il 4 di gennaio, fu eletto vescovo di Bologna dal consiglio dei Seicento, e il 14 aprile 1418 confermato dal papa. Ebbe come segretarî Tommaso di Sarzana ed Enea Silvio Piccolomini, poi pontefici ambedue (v. niccolò v e pio 11). Durante i contrasti che nel 1428 i Bolognesi ebbero col papa, egli tenne per quest'ultimo, e, scomunicata la città, si allontanò dalla sede. Vi ritornò l'anno appresso, dopo composte le discordie, e vi svolse la sua benefica attività. Di grande dottrina, di forte animo, di saggio consiglio quale era, fu spesso usato dal pontefice per difficili incarichi. Fra l'altro, venne nel 1422, e di nuovo nel 1431, inviato nunzio in Francia, per trattar di pace con quel re e col re d'Inghilterra; e, nel 1433, fu legato pontificio presso il concilio di Basilea. Eugenio IV lo promosse, il 24 maggio 1436, al cardinalato, nonostante la sua renitenza. Fu ancora legato papale al congresso di Ferrara del 1438; andò poi a Venezia, incontro all'imperatore d'oriente, e lo accompagnò per il concilio a Ferrara, a Firenze, a Bologna, accolto quivi dal senato e dai magistrati con sontuose dimostrazioni. Richiamato dal papa, che desiderava averlo sempre con sé e che gli aveva concesse le cariche di penitenziere maggiore e tesoriere di S. Chiesa, l'Albergati si trasferì sul principio del 1443 a Firenze, poi a Siena, ove cadde infermo e morì (10 maggio 1443). Ai funerali, solennissimi, intervenne lo stesso pontefice. Le spoglie mortali furono trasportate alla Certosa di Firenze, e là per secoli onorate e venerate. La fama delle sue virtù miracolose fu sempre viva in Bologna e in Firenze. Giacomo Boncompagni, arcivescovo di Bologna, sentenziò nel 1725 sull'antichità del culto, e il pontefice Benedetto XIV, il 24 settembre 1744, ascrisse l'A. nel numero dei Beati. La sua festa si celebra il 10 maggio, giorno della morte. Fu uomo di grande dottrina, di grande umiltà, di pietà esemplare. Benefico verso i suoi diocesani, soprattutto nei momenti di pestilenza e di disagio, riordinò il clero e fondò istituzioni per l'educazione dei fanciulli. Accanto ai modesti uffici del sacerdote e del vescovo, seppe esercitare quelli attinenti alle più alte questioni riguardanti la Chiesa.

Bibl.: B. Cavallo, Vita del Beato Niccolò Albergati, Roma 1654; E. M. Zanotti, Vita del Beato Niccolò Albergati, Bologna 1757; N. Tomba, Serie cronologica dei vescovi e arcivescovi di Bologna, Bologna 1788; G. B. Melloni, Vita di Niccolò Albergati, in Atti e Memorie, III, Bologna 1818; T. Casini, La diocesi bolognese e i suoi vescovi, Bologna 1917.

Vedi anche
Domenico Caprànica Cardinale (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458); creato cardinale segreto da Martino V, suo parente, nel 1423, fu riconosciuto, per intrighi politici, da Eugenio IV solo nel 1435. Durante il pontificato di Niccolò V, preparò un progetto di riforma della Chiesa. Nel conclave del 1455 parve vicino alla ... Aleman, Louis, beato Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne (1418), arcivescovo di Arles (1423), cardinale (1426) e governatore di Bologna, città che dovette ... Leonardo Bruni Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, ... Niccolò V papa Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo la rinuncia di Felice V (1449) e il riconoscimento dei Padri del Concilio di Basilea. Abile reggitore ...
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    Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovo di Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con la sudditanza al pontefice (1419); cardinale dal 1426. Ebbe importanti missioni diplomatiche in ...
  • ALBERGATI, Niccolò
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
    ALBERGATI, Niccolò Edith Pàsztor Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi di diritto, si fece monaco della certosa di S. Girolamo di Casara nei pressi della sua città nativa ...
Vocabolario
beato
beato agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime...
beato amedèo
beato amedeo beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...
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