Alashiya
Nome che designava l’isola di Cipro nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.). A. era un regno di rilevanza internazionale il cui sovrano poteva trattare da pari grado con i «grandi re» di Hatti, Babilonia ed Egitto. A. doveva la sua potenza economica soprattutto al commercio del rame, di cui era primo produttore ed esportatore. Il rame veniva estratto nelle zone montane (viene citato un monte «Taggata») e nelle città costiere veniva confezionato in lingotti dalla forma standardizzata, nota come oxhide (pelle di bue). Navi alasiote ne curavano poi il trasporto verso la Siria e in particolare verso Ugarit che, per la sua posizione sulla costa proprio di fronte a Cipro, fungeva da centro di smistamento. Grazie alla sua posizione insulare, A. mantenne a lungo la sua indipendenza. Solo con Shuppiluliuma II gli ittiti riuscirono a conquistarla e a imporle un tributo (circa 1200 a.C.). La conquista ebbe breve durata perché poco dopo sia Hatti che A. furono travolte dalle incursioni dei «».