ALARODI
. Erodoto, in due passi delle sue Storie (III, 94, e VII, 79), chiama alcuni popoli abitanti nel Caucaso tra il lago di Vān e l'Arasse, Alarodi (Αλαρόδιοι). Questo nome è stato scelto da alcuni studiosi moderni, come E. Meyer e F. Hommel, per designare gli antichi popoli caucasici (cioè dell'Asia anteriore) e anche le loro lingue; ma questa designazione non è più molto comune. Per nominare quei popoli, si è preferito il nome, dato loro dagli Assiri, di Urartu, che del resto corrisponde a Αλαρόδιοι di Erodoto, e indicava tanto il paese quanto il popolo. Gli Ebrei dissero Araraṭ e gli Armeni Ayrarat. Gli Alarodi si dividevano in varie tribù o stati, tra i quali va annoverato sulla sponda orientale del lago di Vān quello di Tuspa (Ṭušpa) con la capitale omonima, Θωσπία. L'impero di Vān fu detto dagli Assiri Urarṭu, dai babilonesi Urašṭu, mentre gl'indigeni stessi lo chiamavano Biaina. Il nome Armenia - ché questo è circa il territorio occupato dall'antico stato di Urarṭu - fa la sua comparsa al tempo dei Persiani. L'Armenia antica era dunque il paese e lo stato di Urarṭu, occupato da un popolo di razza diversa da quella degli Armeni, e che parlava una lingua che non ha rapporti con l'armeno indo-europeo.