Storico e giornalista (Birkdale, Lancashire, 1906 - Barnet 1990). Prof. all'univ. di Manchester (1930-38) e al Magdalen College di Oxford (1938-76), poi prof. onorario nella stessa università. Militante laburista, pubblicista brillante, ha collaborato con diversi giornali tra cui l'Observer, il Daily Herald e il Sunday Express e ha svolto un'intensa attività radiofonica e televisiva. Studioso di politica internazionale, ha concentrato i suoi interessi sulla storia dell'Europa e delle relazioni tra le diverse potenze europee (The struggle for mastery in Europe 1848-1918, 1954; trad. it. L'Europa delle grandi potenze da Metternich a Lenin, 1961). È autore di varî volumi sulla Germania (The course of german history, 1945, trad. it. 1963; Bismarck: the man and the statesman, 1955, trad. it. 1988), nei quali identifica come elemento di sostanziale continuità nella storia tedesca la persistente convinzione di quel popolo di essere investito di una missione civilizzatrice. La formulazione più radicale di questa tesi è esposta in The origins of the second world war (1961; trad. it. 1965). Tra le sue opere vanno inoltre ricordate: The italian problem in european diplomacy (1934); English history 1914-1915 (1965; trad. it. 1968); l'autobiografia A personal history (1983).