AIOLLI (Aiolla, Aiolle, Layolle), Alamanno
Figlio di Francesco, nacque nella prima metà del sec. XVI, pare a Firenze. Recatosi in Francia verso il 1530, fu per qualche tempo organista della chiesa di St.-Dizier a Lione, come risulta dall'Avis à un chacun premesso alle sue Chansons et Vaudevilles à quatre voix apparse a Lione presso Simon Gorlier nel 1561 (opera ricordata dal Fétis). Rientrato a Firenze, fu stipendiato nel 1570 da Benvenuto Cellini (che era stato allievo di suo padre) per "venire una volta il manco ogni giorno a casa mia a dar lezione di gravicembalo alla Liperata mia figliuola, quale è della età di sei anni appunto" (documen. conservato nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, cod. 2790, c. 174, e riprodotto in varie edizioni della Vita del Cellini). Tenne queste lezioni dal 15 gennaio sino al maggio dello stesso anno, lasciando poi il posto ad un certo Simone non meglio conosciuto.
Morì a Firenze il 18 sett. 1590. Nel Necrologio della Grascia del 1570-91, conservato nell'Archivio di Stato di Firenze, si trova infatti l'annotazione: "Alamanno di Francesco Alolli recato in San Pier Maggiore. 19 settembre 1590". Tale notizia vale anche a confermare ch'era figlio di Francesco, fatto sinora solo supposto.
Nella raccolta Della Scelta di Madrigali de più eccellenti Autori de nostri tempi, a tre voci, Libro primo (Firenze, Marescotti, 1582) sono pubblicati sei madrigali dell'A.: Chi canterà la bella canzonetta, S'io potessi mirar, O d'oscura prigion, Sì dolce è il canto, Il veder voi madonna, Lasso, la rete che mi lega il core. Nel codice n. 215 dell'Archivio capitolare della cattedrale di Pistoia si trova un Benedictus Dominus a cinque voci dell'"Aiolle Musico", composizione che potrebbe tuttavia essere attribuita tanto a suo padre quanto a lui.
Bibl.: A. W. Ambros, Geschichte der Musik, III, Breslau 1868, p. 272; Assoc. dei Musicologi Ital., Catalogo delle opere musicali..., s. IV, città di Pistoia - Arch. Capitolare della Cattedrale, Parma 1936/37 p. 91 I, p. 96 II; F. Liuzzi, I musicisti ital. in Francia, I, Roma 1946, p. 279; F. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, V, Paris 1878, p. 235 (sub voce Layolle); R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, VI, pp. 87-88; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, Supplemento, p. 10.