Regista francese (n. Saint-Étienne 1946). Dopo studi di storia dell'arte, nel 1971 fondò, ad Annecy, il Théâtre Éclaté, teatro militante ispirato alle creazioni collettive e itineranti del gruppo Bread and Puppet. Ha diretto il Théâtre du huitième a Lione (1989-92) e il Centre dramatique national di Savoia (1992-96), rappresentandovi i classici di G. Feydeau, H. Ibsen, J. Racine, A. P. Čechov e approfondendo il lavoro con gli attori e sulla parola. Regista dallo stile spoglio e rigoroso, creatore di spettacoli caratterizzati dalla recitazione stilizzata e dall'austerità minimalista delle scene, F. ha prediletto i contemporanei: A. Gatti (La journée d'une infirmière, 1973), F. X. Kroetz (Le nid, 1975), M. Vinaver (Les travaux et les jours, 1979; L'ordinaire, 1983; Les voisins, 1986), E. Bond (Dans la compagnie des hommes, 1992; Pièces de guerre.Trilogie, 1995; Café, 2000; Chaise, 2006); D. Danis (Celle-là, 1995; E, 2005). Dal 1996 dirige il Théâtre national de la colline a Parigi. Ha curato inoltre le sceneggiature di Visage de feu di M. von Mayenburg (2001) e Skinner di M. Deutsch (2002).