Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie e fondatore del Centre international d'étude de la philosophie française contemporaine, la sua attività scientifica è stata alimentata da un costante impegno politico; militante del Parti socialiste unifié, è stato attivo durante il Sessantotto francese, e fino agli inizi degli anni Ottanta figura di spicco del gruppo maoista Union des communistes de France marxiste-léniniste. Tra i pensatori più originali del Novecento, B. si muove dalla lezione althusseriana per radicalizzarne alcuni postulati, fino a teorizzare, lungo la linea antiumanista tracciata da maestri quali Lévi-Strauss, Lacan e Foucault, un’antifilosofia come condizione necessaria per la rinascita della filosofia. A partire da una concezione materialistica del mondo, formalizzabile in una logica matematica, e dal confronto con forme estetiche quali il cinema e il teatro, B. ha elaborato una teoria della filosofia come pensiero del cambiamento, polarizzando nella sua ricerca categorie concettuali quali le nozioni di verità, di evento e di essere per indagare i processi di mutamento della società contemporanea. Tra le sue opere: Peut-on penser la politique? (1985; trad. it. 1987); L'être et l'événement (1988; trad. it. 1995); Manifeste pour la philosophie (1989; trad. it. 1991); Le nombre et les nombres (1990); Abrégé de métapolitique (1998; trad. it. Metapolitica, 2001); Logiques des mondes (2006); Second manifeste pour la philosophie (2009, trad. it. 2010); Petit panthéon portatif (2008; trad. it. 2010); Heidegger. Le nazisme, les femmes et la philosophie (2010; trad. it. 2010); L'aventure de la philosophie française (2012; trad. it. 2013); Eloge des mathématiques (2015; trad. it. 2017), Notre mal vient de plus loin. Penser les tueries du 13 novembre (2016; trad. it. 2016) e La vraie vite (2016; trad. it. La vera vita. Appello alla corruzione dei giovani, 2016). B. è anche autore di romanzi (Almagestes. Trajectoire inverse I, 1964; Portulans. Trajectoire inverse II, 1967; Calme bloc ici-bas, 1997) e di pièces teatrali (L'Écharpe rouge, 1979; Ahmed le subtil, 1984; Ahmed philosophe, 1995; Les Citrouilles, 1996; L'incident d'Antioche. Tragedie en trois actes, 2013). Al cinema come forma di espressione dei paradossi e dei nodi dell’esistenza B. ha dedicato articoli e saggi, riuniti in edizione italiana nei testi Del capello e del fango. Riflessioni sul cinema (2009).