ALACA-HÜYÜK
Località dellaTurchia, situata circa 22 km a N di Boğazköy, conosciuta fino a non molti anni addietro sotto il nome di Euyuk. Le rovine della città hittita, che sorgeva nel II millennio a. C. presso A. e della quale ignoriamo il nome, sono visibili in cima ad una bassa collina formatasi dai detriti della città distrutta (tale è il significato della parola turca hüyük, analoga all'arabo tell); esse furono visitate per la prima volta dal viaggiatore Hamilton nel 1835, ma la località fu scavata, sia pure parzialmente, solo nel 1906 dall'archeologo turco Macridy-Bey; nel 1926-27 l'americano H. H. von der Osten vi eseguì rilievi e, nel 1935, vi ebbe luogo un nuovo scavo, patrocinato dalla Società di Storia Turca (Türk Tarih Kurumu) e diretto da Hamit Züber KoŞay e Remzi Oğuz Arik.
Gli scavi del 1906 ebbero per oggetto la cinta della città, e in particolare la porta detta "delle Sfingi" a causa della sua decorazione. Le mura rivelano la stessa tecnica costruttiva di quelle di Boğazköy (v. Khattusha); oltre alle porte, un passaggio portava dall'esterno all'interno della città, attraversando le mura sotto terra. La Porta delle Sfingi, alla quale conduceva una rampa facilmente difendibile dagli spalti delle mura, constava, alla maniera hittita, di due parti, di cui quella esterna era difesa da due torri che la fiancheggiavano, alquanto avanzate rispetto alle mura, mentre l'altra si apriva all'interno, separata dalla prima mediante un restringimento delle mura stesse che, in quel punto, venivano a formare un arco piuttosto acuto, ottenuto con due grossi pilastri inclinati verso l'interno, decorato con sfingi ad altorilievo; la forma di questa porta richiama molto da presso quella di Boğazköy, detta "Porta dei Leoni" per i rilievi che decoravano l'arco. Nel corso degli stessi scavi furono riportati alla luce numerosi rilievi, alcuni dei quali decoravano la parte inferiore della porta suddetta, mentre altri appartenevano ad un edificio non ancora esattamente identificato. Su tali rilievi sono raffigurate scene di caccia, di sacrificio (interessante quello del re e della regina dinanzi all'altare), né mancano la processione degli dei e la caratteristica aquila a due teste, motivi peculiari dell'iconografia hittita (v. Hittita, arte; Yazilikaya).
Gli scavi del 1935 portarono, da un lato, alla determinazione della stratigrafia della città, dei tre periodi della quale il più antico risale probabilmente al Calcolitico; dall'altra, alla scopertà di tre grandi tombe, situate a 6-8 m sotto il livello del suolo, che fornirono una ricca suppellettile, tra cui alcuni esemplari dei caratteristici idoletti femminili del tipo detto "a violino"; le tombe erano circondate dà un muro di pietre, e sopra di esse erano stati sacrificati degli animali, alcuni dei quali furono trovati privi di colonna vertebrale. Quantunque alcuni ritengano le tombe non posteriori al III millennio a. C., la presenza di alcuni oggetti di ferro sembra indicare una data molto più bassa, verso la seconda metà del II millennio a. C. Gli scavi di KoŞay e Arik rivelarono anche le fondamenta di un notevole edificio, non lontano dalla Porta delle Sfingi, simile ai templi di Boğazköy; esso sorgeva in un tèmenos, e nella facciata principale si apriva una loggia sorretta da colonne; in una fase più antica dello stesso edificio, risalente forse all'Antico Regno hittita (XVII-XVI sec. a. C.), era già presente un analogo colonnato.
Bibl: G. Contenau, Manuel d'archéologie orientale, II, Parigi 1931, pp. 955-956 e 972 ss.; IV, Parigi 1947, pp. 1739-740 e 1299 ss.; H. Frankfort, The Art and Architecture of the Ancient Orient, Harmondsworth 1954, p. 127 ss.; R. Naumann, Architektur Kleinasiens, Tubinga 1955, passim; Th. Macridy-Bey, La porte des sphinx à Euyuk, Berlino 1908 (Mitteilungen der Vorderasiatischen Gesellschaft, 13); R. O. Arik, Les fouilles d'A.-H., Ankara 1937; H. Z. KoŞay, Ausgrabungen von A. H., Ankara 1944; id., Les fouilles d'A. H., Ankara 1951; S. Lloyd, Early Anatolia, Harmondsworth 1956, pp. 136-137; H. G. Güterbock, in Anatolian Studies, VI, 1956, pp. 54-56.