ALABARDI, Giuseppe, detto Schioppi
Pittore prospettico, probabilmente erede della tradizione dei Rosa bresciani, già si trova attivo a Venezia nel 1590 (Fraglia dei pittori, ivi ricordato anche nel 1637). È artista che non si può giudicare, perché sono sparite tutte le sue opere certe; e il fregio a monocromato col Martirio di Marcantonio Bragadin, dipinto attorno all'urna dell'eroe nel 1596, in S. Giovanni e Paolo, non gli è attribuito da tutti; sì dallo Zanetti sulla fede del Boschini. Le più importanti decorazioni della Sala dei conviti in Palazzo Ducale e nei palazzi Mocenigo, ora Robilant, a S. Samuele, non ci sono note che per memoria delle fonti. Morì fra il 1645, anno del testamento, e il 14 marzo 1650, in cui Rosanna sua moglie si dichiara vedova.
Bibl.: A. M. Zanetti, La pittura veneziana, Venezia 1771; L. Ferro, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano-Roma 1927.