Califfo abbaside (m. 842), figlio di Hārūn ar-Rashīd. Salì al trono (833) alla morte del fratello al-Ma῾mūn, e regnò fino alla morte. In politica estera, il suo califfato si distinse per le fortunate campagne contro i Bizantini, alcune dirette personalmente (presa di Amorio, 838); in politica interna, per aver mantenuto il favore di al-Ma῾mūn alla scuola teologica mutazilita tentando di imporne le dottrine con tutti i mezzi, anche persecutorî e polizieschi.