al-ḤILLAH (Hille; A. T., 91)
Città dell'‛Irāq, capoluogo di liwā', posto a 96 km. a S. di Baghdād, sull'Eufrate, a 20 m. s. m. La sua popolazione è di circa 30.000 ab., fra i quali sono relativamente numerosi gli Ebrei. Ha un attivo commercio di cereali (grano, orzo e riso), coltivati nei suoi dintorni, dove sono stati riattivati gli antichi canali irrigatorî. al-Ḥillah è toccata dalla ferrovia Baghdād-Basra e ha anche un notevole traffico fluviale. Le due parti della città sono collegate da un ponte di barche.
La cittadina fu fondata nel 495 èg. (1101-1102 d. C.) dal capo arabo Ṣadaqah b. Manṣūr e detta dapprima Ḥillah Banī Mazyad ("dimora" dei Banū Mazyad, dal nome della tribù del fondatore), poi semplicemente Ḥillah. Deve la sua notorietà, in epoca moderna, all'essere in vicinanza delle rovine di Babilonia.