al-BIQĀ‛ (plur. dell'arabo al-Buq'ah "terreno avvallato")
Vasta depressione della Siria, la Celesiria dei Greci, larga da 8 a 14 km. e lunga 120, interposta tra le nude pendici del Libano e dell'Antilibano. Essa deve interpretarsi come una fossa tettonica, in parte riempita da sedimentazioni più o meno grossolane, la quale è percorsa dai fiumi Oronte (verso N.) e Leonte (verso S.); lo spartiacque, quasi insensibile, si trova presso Baalbek a 1100 m. La parte meridionale, irrigata, è una distesa giallastra che produce granturco, olio, foglia di gelso; a nord (nelle aride alluvioni grossolane) è assai diffusa invece la coltura del grano. La località più importante è Zaḥleh (16 mila ab.), presso cui passa la ferrovia Beirut-Damasco, a quale tuttavia non ha fatto perdere alla al-Biqā‛, politicamente facente parte della Repubblica Libanese, il suo carattere di regione appartata.