al-HAURĀNĪ, Akram
Uomo politico siriano, nato a Ḥamāh nel 1914; studiò nell'università St. Joseph di Beirut ed in quella di Damasco. Entrò nella vita politica come simpatizzante del Partito nazionale sociale siriano; fu eletto membro dell'Assemblea nazionale (1943). Dopo aver partecipato alla guerra di Palestina (1948), appoggiò per un certo tempo il regime dittatoriale di Adīb ash-Shīshaklī, partecipando al governo come ministro della Difesa e dell'Agricoltura. Nel 1950 fondò il Partito socialista, particolarmente attivo fra i contadini della zona di Ḥamāh; la propaganda del partito si fondava sulla richiesta di una radicale riforma agraria e della promulgazione di una legislazione sociale che garantisse l'elevazione del tenore di vita delle classi lavoratrici. Tali idee attirarono al partito la simpatia di giovani intellettuali e di funzionarî. Venuto in urto con ash-Shīshaklī, nel 1952 al-Ḥaurānī si rifugiò nel Libano, dove restò fino al 1953. Nel 1953 il suo Partito socialista si fuse con il Partito della rinascita araba di Michel ‛Aflaq, dando vita al Partito socialista della rinascita araba. Dopo la fusione dei due partiti, il movimento acquistò nuova vitalità, imponendosi nelle elezioni del 1954. Nell'ottobre 1957 al-Ḥaurānī fu eletto presidente della Camera dei deputati; in tale veste fu uno dei maggiori fautori dell'unione della Siria all'Egitto che fu realizzata con la costituzione della Repubblica Araba Unita (febbraio 1958), della quale fu nominato vicepresidente. Si dimise da tale carica nel dicembre 1959.