akhī Denominazione (arabo «fratello mio») degli affiliati a corporazioni di mestiere a sfondo mistico e cavalleresco diffuse in Anatolia nei sec. 13°-14°. Costituirono una notevole forza sociale e politica, influendo sul governo selgiuchide e ottomano in Anatolia. In qualche città, come ad Angora, esercitarono per qualche tempo un predominio politico.