Aizen Myōō Divinità del buddhismo esoterico giapponese. Fu introdotta dalla setta Shingon («Vera parola»), costituita dal monaco buddhista Cūcai (più noto come Kōbō Daisci, n. 774 - m. 835) al ritorno da un viaggio di istruzione religiosa in Cina. Considerata dea dell’amore, è rappresentata con tre occhi, sei braccia e una criniera di leone sul capo, seduta su un fiore di loto con l’espressione corrucciata e il corpo tinto di rosso.