AIONE
Principe dei Longobardi di Benevento (884-890), figlio di Adelchi di Benevento (853-878) e di Adeltrude e fratello di Radeichi II (881-884), al quale successe.
A. fu impegnato, durante il suo governo, in lotte continue per la difesa del principato di Benevento dagli attacchi, prima, dei Guidoni di Spoleto e, poi, dei Bizantini. Guido III di Spoleto, il futuro imperatore, dopo un assalto alla colonia musulmana del Garigliano, occupò nell'885 la contea di Capua e, di lì, fatto prigioniero A., nonostante ne avesse sposata la sorella Ageltrude, si rese padrone di Benevento, affermandovi il dominio franco, che i Longobardi del sud avevano altra volta subito, soprattutto durante le spedizioni di Ludovico II. Ma la conquista franco-spoletina fu effimera, perché a Siponto (Manfredonia) i Longobardi riuscirono a battere Guido ed a restaurare A. nel principato.
Nell'888 A. fu a capo della rivolta antibizantina in Puglia, che si era accesa alla morte dell'imperatore Basilio, e riuscì a cacciare da Bari lo stratega Teofilo. Un altro successo ottenne, con il concorso anche di mercenari saraceni, contro il patrizio Costantino, inviato da Leone VI; ma questi, successivamente, fu in grado di bloccarlo in Bari e di sottrargli gli aiuti di Atenolfo conte di Capua, che, distaccato dall'alleanza longobarda, fu attratto a quella bizantina; e così i Bizantini, liberata Bari, riuscirono nuovamente a ristabilire il loro prestigio in Puglia.
A. fu l'ultimo deciso difensore dell'autonomia del principato beneventano. Dopo la sua morte, in Benevento subentrò, prima, il dominio bizantino (891-894) e, poi, quello di Guido IV di Spoleto (895-897): la grave crisi del principato beneventano fu risolta da Atenolfo di Capua, che riunì nelle sue mani il principato di Capua e di Benevento e vi stabilì la sua dinastia.
Ad A. Erchemperto, lo storico dei Longobardi dell'Italia meridionale, dedicò un carme con il quale accompagna il dono della sua Historiola.
Fonti e Bibl.: Erchemperti Historia Langobardorum Beneventanorum, a cura di G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerunz Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, pp. 258-259 U. Westerbergh, Beneventan ninth Century Poetry, Stockholm 1957, pp. 8-29; G. Gay, L'Italia merid. e l'Impero bizantino, Firenze 1917, pp. 134; A. Jamalio, Saggi di storia beneventana, Napoli 1940, pp. 110 ss.