AIETES (Αἰήτης, lat. anche Aeēta)
Figlio di Helios e dell'Oceanide Perseis o Perse; re di Aia nella Colchide e, secondo la tradizione più comune, marito di Ecate, da cui ebbe Circe e Medea. Noto soprattutto per la leggenda degli Argonauti, appare raramente nell'arte figurata e sempre come spettatore dell'uccisione dei figlioletti di Medea da parte della stessa. Su un vaso da Canosa, a Monaco, col mito di Medea, appare l'ombra di A. con l'iscrizione: εἴδωλον ᾿Αητοῦ.
Su un gruppo di sarcofagi romani del II sec. d. C., raffiguranti il tragico mito di Medea, si vuole identificare con A. una figura di vecchio, che assisterebbe terrificato all'uccisione dei nipotini.
Monumenti considerati. - Vaso, da Canosa, a Monaco: A. Furtwängler-K. Reichhold, Griechische Vasenmal., Monaco 1904, tav. 90; sarcofagi romani: C. Robert, Die antiken Sarcophagreliefs, ii, Monaco 1916, pp. 64, n. 200; 62, n. 196; 65, n 201; 63, n. 199; 62, n. 194; J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Cambridge 1934, p. 201; tavv. xlii, 3; xlii, 4.
Bibl: W. H. Roscher, in Roscher, I, c. 140, s. v.; J. Escher, in Pauly-Wissowa, cc. 942-944, s. v.