AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. Il suo culto è testimoniato sull'acropoli di Atene (Paus., i, 17, 1) e in Laconia (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).
Nella famosa decorazione pittorica della Villa dei Misteri a Pompei, è interpretata come A. la figura femminile con grandi ali nere che compie il rito della flagellazione.
Bibl: W. H. Roscher, in Roscher, I, c. 139, s. v.; K. Wernicke, in Pauly-Wissowa, I, c. 942, s. v.; A. Maiuri, La peinture romaine, Ginevra 1953, p. 60.