NIEDRA, Aida
Scrittrice lettone, nata a Tirza il 23 marzo 1899. Dal 1920 a Riga, lavorò come segretaria al Tribunale, esordendo presto nel campo letterario con poesie, sensibili all'influsso del decadentismo letterario allora in voga, pur conservando una sincera purezza di passioni.
I suoi primi versi vennero raccolti nel volume Erosa eleǧijas (Le elegie di Eros, 1924). Nel 1934 uscì il secondo volume, Dziesminiece (La poetessa), ma ormai si andava affermando l'interesse prevalentemente narrativo della Niedra. La serie dei romanzi: Sarkanā vāze (Il vaso rosso, 1927), Cilvēks ar zelta acīm (L'uomo dagli occhi d'oro, 1931), Piektais bauslis (Il quinto comandamento, 1931), Grēka ābols (Il pomo del peccato, 1931), hanno maturato la creazione di quello che può considerarsi il capolavoro della scrittrice: Pie Azandas upes (Presso il fiume Azanda, 1933), sulla vita della gente di campagna, in un paesaggio circoscritto da un piccolo fiume: la donna che è la vera protagonista, è la stessa delle poesie, fiera della sua dignità schietta e aperta, del suo parlare ardimentoso e appassionato, del suo lavoro onesto. In altre opere successive, la scrittrice, sempre fedele alla sua terra e alla sua gente, tenterà di seguire le vicende delle famiglie attraverso più d'una generazione, creando così romanzi ciclici acquistando un linguaggio consono all'idioma locale, accentuando un impegno realistico di descrizione.
Nel 1944, emigrò, prima in Germania, poi negli Stati Uniti, dove tuttora vive, scrivendo romanzi dedicati alle vicende della sua gente disseminata nei paesi stranieri. Ai romanzi citati se ne possono aggiungere altri, fra i più significativi: Sieva (Moglie, 1938), Kārdinātāja (La tentatrice, 1942), Katrina Ābele (1950), Maija Purene (1953), Trīs Caunu sievietes (Le tre donne della stirpe di Cauna, 1954), Anna Dzilna (1954), Rūžv Kristine (1954), Pērles Majores draugs (L'amico di Perle Major, 1959).
Bibl.: L. Bērzinš, Latviešu literaturas vesture, Riga 1936; A. Švābe, nella Latvju Enciklopedija, Stoccolma 1953; E. Blese, Storia della lett. lettone, in Storia delle lett. baltiche, a cura di G. Devoto (Milano 1957).