Ecclesiastico (sec. 12º). Preposto alla chiesa di Parma, con la discesa di Federico Barbarossa occupò una posizione di rilievo forse anche per la parentela con Gherardo da Cornazzano, uno dei capitani di Federico. L'appoggio dell'imperatore ad A. si manifestò soprattutto nell'elezione a vescovo di Parma, avvenuta presumibilmente nel 1162. L'antipapa Vittore IV lo creò cardinale prete. In un atto del 1164 figura testimone "pro imperatore Federico" quale vescovo e podestà dei Parmensi. Dopo il 1178 non se ne hanno più notizie.