AI KHĀNUM
. In questa località dell'Afghānistān posta sull'Amu Daryā (l'antico Oxus), al confine con l'URSS, gli scavi condotti dalla "Délégation Archéologique Française en Afghanistan" (DAFA) stanno portando alla luce la prima città greco-battriana finora scoperta, vissuta dalla fine del 4° al 1° secolo a. Cristo. Gli scavi, iniziatisi nel 1964, sono stati rivolti soprattutto alla città bassa, compresa fra l'acropoli e il fiume.
L'edificio più importante è il palazzo, un vasto complesso costruito con mattoni crudi e in cui si distinguono quattro fasi architettoniche, che comprende una corte a peristilio, un atrio ipostilo e alcuni ambienti da cui provengono numerosi frammenti di statue di stucco o di terra cruda.
Il tipo di capitelli delle colonne si deve far risalire alla produzione della Siria seleucide. Oltre al palazzo, si sono scoperti una grande casa, un ginnasio molto vicino alla palestra ellenistica di Olimpia e una cappella funeraria (il temenos di Kineas, un greco che fu forse tra i fondatori della città). La singolare pianta a T rovesciata della fase più antica di questo heroon (fine 4°-inizio 3° sec. a. C.), di lontana derivazione macedone, si ritrova anche in un tempio à redans, di un secolo più tardo, dedicato a una divinità ancora sconosciuta ma iconograficamente riconducibile a Zeus. Le iscrizioni greche rinvenute testimoniano il vivo legame che univa alla madrepatria questa lontana colonia. La produzione statuaria (in stucco, argilla cruda e pietra) è in parte decisamente "greca", e in parte prelude alla successiva produzione ellenizzata della Battriana e del Gandhāra.
Bibl.: P. Bernard, Aï Khanum on the Oxus: A Hellenistic City in Central Asia, in Proceedings of the British Academy, LIII (1967), pp. 71-95; id., Chapiteaux Corinthiens Hellénistiques d'Asie Centrale découverts à Aï Khanoum, in Syria, XLV (1968), 1-2, pp. 111-51; id., Campagne de Fouilles 1969 à Aï Khanoum en Afghanistan, in Comptes Rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Parigi 1970, pp. 301-49; id., La Campagne de Fouilles de 1970 à Aï Khanoum (Afghanistan), ibid., ivi 1971, pp. 383-453; R. Audouin, P. Bernard, Trésor de monnaies indiennes et indo-grecques d'Aï Khanoum (Afghanistan), in Revue Numismatique, 6e série, XV (1973), pp. 238-87; P. Bernard, Fouilles d'Aï Khanoum (2 voll.), in Mémoires de la Délégation Archéologique Française en Afghanistan, XXI, Parigi 1973; id., Fouilles de Ai Khanoum (Afghanistan), Campagnes de 1972 et 1973, in Comptes Rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ivi 1974, pp. 280-308.