agrifood
(agri-food), s. m. e agg. inv. Il settore agroalimentare; a esso relativo.
• Il cluster per le comunità intelligenti fa parte dei nove definiti dal ministero dell’Istruzione su altrettanti ambiti di interesse, finanziati con 368 milioni: chimica verde, aerospazio, mezzi e sistemi per la mobilità terrestre e marina, scienze della vita, agrifood, tecnologie per gli ambienti di vita, energia, fabbrica intelligente e, appunto, tecnologie per la smart communities. (Mariachiara Giacosa, Repubblica, 15 gennaio 2013, Torino, p. XIV) • «E, proprio perché ci crediamo fortemente, siamo diventati partner di un progetto molto innovativo, “Fresh Food Corridors”, volto a favorire lo sviluppo di un corridoio logistico integrato per i prodotti agri-food provenienti dal Medio Oriente, per via marittima, che, attraverso il nostro porto e quelli di Capodistria, Venezia e Marsiglia, sono diretti tramite ferrovia verso i mercati del Nord Europa» [Lorenzo Forcieri]. (Secolo XIX, 8 febbraio 2016, p. 14, La Spezia) • L’Osservatorio [SmartAgrifood del Politecnico di Milano], che lavora con le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, evidenzia come il 62% delle soluzioni offerte per l’innovazione digitale nel settore agrifood sfrutta tecnologie «Internet of Things», che permettono di monitorare e controllare le attività in campo agroalimentare, (Italia oggi, 17 maggio 2017, p. 26).
- Dall’ing. agrifood, a sua volta composto dal confisso agri- aggiunto al s. food.
- Già attestato nel Messaggero Veneto del 12 gennaio 2006, p. 2, Udine.