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Deprètis, Agostino

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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica che nell'annullamento delle distinzioni di destra e sinistra assicurò al D. la maggioranza parlamentare. Col suo governo s'iniziò anche l'espansione coloniale in Africa.

Vita e attività

Figlio di agiati fittavoli, simpatizzante in gioventù con le idee mazziniane, nel 1847-48 fu uno dei capi liberali della provincia di Voghera e, eletto deputato al Parlamento subalpino (26 giugno 1848), divenne ben presto uno dei capi dell'opposizione democratica contro il governo accusato di eccessiva debolezza. Giornalista, collaborò alla Concordia e fondò (1850) con C. Correnti il Progresso. Era ancora in corrispondenza con Mazzini durante i preparativi rivoluzionarî che portarono ai fatti di Milano del 6 febbraio 1853, a cui non partecipò però direttamente, prevedendone l'insuccesso e limitandosi alla diffusione di cartelle del prestito mazziniano. Disapprovò la spedizione di Crimea, ma più tardi, nel quadro della collaborazione cavouriana con la Sinistra moderata, fu inviato nel 1859 come governatore a Brescia e nel 1860 prodittatore in Sicilia, ove si sforzò di far cessare il disordine amministrativo: entrato in urto con Crispi sul problema dell'annessione immediata, si dimise il 14 sett. 1860. Entrato al governo per la prima volta nel 1862 nel gabinetto Rattazzi come ministro dei Lavori pubblici, dopo i fatti di Aspromonte ritornò all'opposizione per abbandonarla all'inizio della guerra del 1866 e assumere il ministero della Marina, poi quello delle Finanze. Dimessosi nell'aprile 1867, condusse una battaglia quasi decennale contro la destra, di cui raccolse l'eredità il 25 marzo 1876, costituendo il primo ministero di sinistra. Da allora fino al 29 luglio 1887 diresse otto ministeri, interrotti dai tre brevi ministeri Cairoli, a uno dei quali però il D. appartenne (1879-81) come ministro dell'Interno. In politica estera si avvicinò agli Imperi centrali (autunno 1881) coi quali l'anno dopo concluse la Triplice Alleanza, in politica interna promulgò la nuova legge elettorale, che portò a circa due milioni il numero degli elettori, e abolì il corso forzoso e la tassa sul macinato.

Vedi anche
Francesco Crispi Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò le posizioni repubblicane, aderendo alla monarchia. Divenuto presidente del Consiglio (1887-91), ... Benedetto Cairòli Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 al partito mazziniano e poco dopo fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Passato in Svizzera, si ... sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente quei settori, e anche i partiti o i gruppi politici (generalmente i partiti di carattere popolare e progressista, ... Giuseppe Zanardèlli Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana fino al 1851, nel 1859, dopo un breve esilio in Svizzera, fu inviato da Garibaldi a Brescia, dove ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • PROVINCIA DI VOGHERA
  • TASSA SUL MACINATO
  • TRIPLICE ALLEANZA
  • CORSO FORZOSO
  • ASPROMONTE
Altri risultati per Deprètis, Agostino
  • Depretis, Agostino
    L'Unificazione (2011)
    Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale nella provincia di Voghera. Nel 1848 venne eletto deputato al Parlamento subalpino e divenne ben presto un rappresentante ...
  • Depretis, Agostino
    Dizionario di Storia (2010)
    Depretis (o De Pretis), Agostino Depretis (o De Pretis), Agostino Politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella 1887). Figlio di agiati proprietari terrieri, laureato in legge all’univ. di Pavia, simpatizzò fin dalla prima giovinezza con le idee mazziniane. Nel 1847-48 fu uno dei capi liberali ...
  • DEPRETIS, Agostino
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 39 (1991)
    Raffaele Romanelli Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia Tronconi. Il comune di Mezzana era situato nell'Oltrepò pavese, dunque in territorio lombardo ma appartenente al Regno ...
  • DEPRETIS, Agostino
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, verso il 1834 si trovò coinvolto in una cospirazione studentesca di carattere mazziniano. Laureatosi ...
Vocabolario
agostino²
agostino2 agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei...
agostino¹
agostino1 agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
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