BECCARI, Agostino de'
Ferrarese, d'ingegno fecondo, si arroga il vanto d'avere dato il primo esempio di "favola pastorale" col Sacrificio (Ferrara 1555), rappresentato in Ferrara due volte nel 1554, alla presenza di Ercole II e, poi, di Renata di Francia. Ivi l'egloga, sviluppandosi sotto l'influsso della drammatica aritica e adattandosi alle esigenze della tecnica teatrale e coreografica, assume il carattere d'un vero dramma pastorale a lieto fine, che svolge in versi sciolti la trama di tre amori fra pastori e ninfe, insidiate, ma invano, da un satiro. Presente al Tasso mentre stendeva l'Amima, e apprezzato da G. B. Guarini, il Sacrificio lascia intravedere qua e là l'imitazione ovidiana. Il B. scrisse anche un'altra favola pastorale, la Dafne, ora perduta.
Morì in tarda età, nel 1590.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, ii, Brescia 1760, pag. 582 segg.; L. Ughi, Dizionario storico degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, p. 36 seg.; G. Carducci, Opere, XV, pp. 21-26.