AGORÀ P 2578, Pittore di
Nome dato dalla critica al ceramografo attico cui si attribuiscono tre kölikes frammentarie rappresentanti sul fondo, un satiro danzante con accanto un otre e uno spiedo. La trattazione del nudo e del volto è identica. L'Arias ritiene però che non vi sia motivo per cui la personalità ricostruita sia distinta dal Pittore del Pithos, assai vicino per temi e forme. Circa 50o-49o a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 118.