agopuntura
Infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nella sua forma originale l’agopuntura si fonda sui principî della medicina tradizionale cinese, secondo cui la funzionalità del corpo umano sarebbe controllata da una forza vitale, o energia (detta Qi), che circola tra i diversi organi attraverso canali chiamati meridiani. La medicina tradizionale cinese identifica 12 meridiani principali che corrispondono ad altrettante funzioni o organi del corpo (fegato, rene, cuore ecc.). Per garantire il mantenimento dello stato di salute del corpo, il Qi deve fluire con una forza adeguata attraverso i meridiani. Lungo i meridiani sono localizzati punti (agopunti) nei quali l’inserimento degli aghi dovrebbe essere in grado di modificare la circolazione del Qi, ripristinandone il corretto fluire. La scelta dei punti nei quali inserire gli aghi si basa su un processo diagnostico specifico articolato in quattro fasi: ispezione del volto e della lingua, auscultazione e riconoscimento di odori particolari del corpo, anamnesi ricavata sulla base di un insieme limitato di domande e palpazione. Al termine del processo diagnostico, l’agopunturista seleziona gli agopunti nei quali inserire gli aghi. Nel corso di una seduta si possono inserire anche più di dieci aghi. La reale efficacia dell’agopuntura è tuttora oggetto di dibattito scientifico. Sono state condotte diverse revisioni sistematiche di sperimentazioni cliniche, secondo i principi della evidence based medicine, che hanno mostrato qualche risultato positivo nel trattamento del dolore e della nausea. Per molte altre condizioni cliniche, le prove di efficacia sono da considerarsi ancora inconclusive.
→ Medicina complementare e alternativa