• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Firenzuola, Agnolo

di Giancarlo Mazzacurati - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Firenzuola, Agnolo

Giancarlo Mazzacurati

Per il F. (Firenze 1493-Prato 1543), come per molti intellettuali del suo tempo, la presenza di D. tra i modelli della letteratura fu tutt'altro che pacifica. Per quanto fiorentino di nascita, la sua formazione seguì percorsi esterni (talvolta con polemica estraneità) nei confronti di quello specifico clima cittadino in cui il recupero e la reinterpretazione attualistica dell'opera dantesca ricevé complesse risonanze culturali e politiche, attraverso i decenni della crisi delle libertà comunali, fino al 1540 e oltre: il lungo soggiorno romano, alla corte di Clemente VII, e poi il rifugio periferico di Prato, lo esclusero da quella temperie; e anche se certo distacco che trapela dalle sue opere nei confronti del mito di D. può farsi risalire al circolo dei raffinati ideali formali di cui si era fatto portavoce il Bembo, l'isolamento provinciale non gli consentì di procurare alle sue scelte di gusto un retroscena critico coerente, il segno di una specifica ideologia letteraria. Una ‛ voce ' negativa dunque, quella del F., sia pure per via di esclusioni più che per giudizi organici.

Come sempre avviene in certa critica cinquecentesca (e come era avvenuto anche nelle Prose del Bembo), bisogna distinguere due tipi di riferimenti: quelli che si collocano nei contesti di una storia delle forme ‛ volgari ' e quelli in cui invece si discute del recupero e della riapplicazione dei modelli. In sede cronologica, l'auctoritas dantesca è rispettata, omessa invece dove la selezione delle forme investe i problemi attuali dell'imitazione: in questo caso (sia nel Discacciamento che nei Ragionamenti) non vale che la lezione " del Petrarca nostro ". Sull'emarginazione del modello dantesco, da parte del F., pesa comunque una somma di fattori, dalla selettività del petrarchismo bembesco (con l'implicita ricerca di una nuova dimensione stilistica) fino a un dissenso di tipo culturale, che attraverso D. investiva probabilmente certe forme d'impegno dottrinario ed esegetico che si andarono sviluppando nel centro fiorentino, particolarmente intorno al '40; e non si può neppure escludere un risentimento tipicamente cinquecentesco nei confronti dell'opera dantesca, come esemplare di un sistema formale e di un'organizzazione culturale su cui continuava a pesare la condanna espressa da alcune zone della cultura umanistica. È anche di questo tipo la limitazione che emerge quasi per inciso nel Celso, il trattato platonico composto intorno al 1541, dove il tono si fa addirittura ironico, implicando tutto un retroscena di riserve, non solo sull'attendibilità, dottrinale, ma anche sulle forme, ispide e arcaiche, dell'espressione: " Dante nella sua (Colezione), la quale, a comparazione del Convito di Platone, a fatica è bere un tratto, dice che la bellezza è armonia " (ediz. Seroni, p. 538). Altri giungono a motivare in senso ancora più tipico il ‛ disdegno ' del F. per D., individuando una dimensione ‛ decadentistica ' della sua esperienza, nella quale (al di là della lezione del Bembo) " valgono le ragioni di una letteratura minore, di un ‛ divertimento ' letterario, fino all'equivoco... di considerare provinciale e rozzo Dante e la sua opera " (Seroni).

Bibl. - Per le opere ricordate si veda l'ediz. a c. di A. Seroni, Firenze 1958. Scarsi sono i riferimenti critici specifici al rapporto F.-D.; per un orientamento generale: G. Fatini, A.F. e la borghesia letterata del Rinascimento, Cortona 1907; A. Seroni, Il ‛ disdegno ' del F. per D., ora in Leggere e sperimentare, Firenze 1957, 22-28; A. Vallone, L'interpretazione di D. nel Cinquecento, ibid 1969, 87.

Vedi anche
Lodovico Doménichi Doménichi, Lodovico. - Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori (1545-60), curò i Ragionamenti del Firenzuola e il Morgante maggiore (1545) ... Alessandro Braccési Braccési ‹-si› (detto anche Bracci), Alessandro. - Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus ... Alfredo Panzini Panzini ‹-z-›, Alfredo. - Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, Panzini, Alfredo giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra antico e moderno; tra mondo ideale, tutto virtù e saggezza ... Pietro Aretino Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie (tra cui La Cortigiana, 1525), di sei libri di Lettere (1537-57) e dei celebri dialoghi tra prostitute ...
Tag
  • PETRARCHISMO
  • RINASCIMENTO
  • AUCTORITAS
  • PETRARCA
  • PLATONE
Altri risultati per Firenzuola, Agnolo
  • Firenzuòla, Agnolo
    Enciclopedia on line
    Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali sono le due libere traduzioni dell'Asino d'oro di Apuleio e di una riduzione spagnola del Pañcatantra ...
  • FIRENZUOLA, Agnolo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 48 (1997)
    Franco Pignatti Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che Bastiano servì come segretario personale. Bastiano apparteneva al ramo della famiglia che verso la metà del sec. XV si ...
  • FIRENZUOLA, Agnolo
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi a vita mondana. Nel 1526 fu dispensato dai voti monastici, conservando i benefici. Colpito da lue ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali