AGNOLO di Pietro da Assisi
Scultore fiorito intorno alla metà del sec. XIV, ha legato il suo nome, insieme con Francesco d'Assisi, ad una delicatissima opera: il monumento sepolcrale di S. Margherita di Cortona, nel Duomo di Cortona (1362). Attraverso il maestro Gano da Siena, Agnolo riflette le ultime forme della scultura pisana, con tanta eleganza di modi e delicatezza di modellato, da creare in questo monumento un capolavoro. Dal Mancini gli è attribuito, sempre con la collaborazione di Francesco, il monumento del vescovo Ranieri Ubertini in S. Francesco, a Cortona (datato 1345), opera, per la composizione e la durezza delle forme, inferiore alla prima, sebbene assai anteriore, e ormai scomposta. Per affinità al monumento di S. Margherita, il Venturi propende ad attribuire agli stessi scultori anche le tre statue della lunetta sulla porta del Palazzo Comunale di Perugia.
Bibl.: A. Venturi, in L'Arte, VII (1904), p. 214 segg.; G. Mancini, Cortona, Bergamo 1906.