AGIGHIOL
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in epoca moderna - le ricerche intraprese nel 1931 hanno permesso di stabilire il tipo di tomba, di scavare sistematicamente la "camera dei cavalli" e di recuperare parte del singolare corredo.
La tomba costruita sotto il grande tumulo constava di due camere con muri in opera isodoma e soffitto di travi lignee (l'una di m 3 × 3, l'altra di m 3 × 1,30) nelle quali erano stati rispettivamente deposti un uomo e una donna. Le camere erano precedute da un dròmos lungo m 2,40. Del corredo in argento, oggi nel Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, ricordiamo i pezzi principali: un elmo di parata d'argento ageminato d'oro, di tipo getico (come quello aureo di Poiana Cotofǎnesti [v.] e l'elmo argenteo, oggi nelle collezioni del Detroit Institute of Arts), due cnemidi ornate nella parte superiore da una protome umana; 99 anelli; appliques d'oro triangolari lavorate a sbalzo, alcune con decorazione animalistica; cinque phialae semplici o decorate (baccellature, palinette e boccioli di loto) su una delle quali è inciso, a linee di piccoli punti, un nome e un patronimico che, forse, si riferiscono al toreuta (ΚΟΤΥΟΣ ΕΓΒΕΟ); due vasi di forma singolare, (v. vol. vii, fig. 1052) riccamente decorati a sbalzo con motivi animalistici; una tazza con manico lavorato a mano di buona tradizione locale; punte di lance di ferro; numerose punte di frecce di bronzo; alcune anfore rodie; franunenti di ceramica attica a figure rosse databili all'inizio del IV sec. a. C.
A circa 1 m a S delle due camere funerarie è venuta in luce una cameretta, sempre con muri in blocchi di pietra, nella quale erano stati seppelliti tre cavalli, uccisi in occasione della cerimonia funebre, con finimenti riccamente ornati in argento.
Il corredo ci offre i tratti caratteristici dell'arte tracogetica, ove appaiono con evidenza elementi achemènidi persiani, scitici e greci.
Recentemente (1966) a Vratza (Bulgaria) è apparsa una tomba con corredo similare e, quel che più conta, con la stessa firma.
Bibl.: D. Berciu, Das thraco-getische Fürstengrab von Agighiol und der Goldhelm von Cotofǎnesti (Rumänien), in Germania, 1967; id., in Bulletin of the Detroit Institute of Arts, XII, n. 4, 1963.