AGGHÁZY [pron. å′-] Carolus
Pianista e compositore, nato a Budapest il 30 ottobre 1855. Fu dapprima alunno dell'Accademia Nazionale di Budapest, poi passò a Vienna, dove ebbe a maestri Anton Bruckner e il Volkmann. Per il pianoforte egli ebbe la fortuna di poter avere più tardi, fra il 1875 e il 1878, preziosi insegnamenti da Liszt. Stabilito il suo domicilio in Parigi, intraprese la carriera del concertista, facendosi ovunque applaudire come ottimo esecutore di musica romantica specialmente. Nel 1882 entrò nel conservatorio Stern di Berlino come professore del corso superiore di pianoforte. Nel 1885 passò, con lo stesso incarico, al conservatorio Kullak, e vi rimase sino al 1889, quando fu nominato professore all'Accademia di Budapest.
Come compositore, l'Aggházy manifesta chiaramente, in ogni sua opera, l'influenza su di lui esercitata dai suoi primi maestri, e specialmente da Liszt. Oltre che di molta musica per pianoforte, e di parecchie opere strumentali e di musica da camera, egli è autore di un'opera teatrale, Maritta, rappresentata a Budapest nel 1897, e di una cantata per soli, coro e orchestra, intesa ad esaltare lo spirito nazionale ungherese nella figura dell'eroe Rakoczy.